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Nel 1972 un manipolo di cuochi campani diete vita all’Unione Regionale Cuochi della Campania. Il 21dicembre a Grottaminarda (Av) presso villa Regina, alla presenza delle autorità e dei vertici della Federazione Italiana Cuochi, i circa 1500 cuochi campani hanno festeggiato il cinquantesimo di fondazione. Un evento organizzato dai Presidenti delle otto associazioni campane, ovvero Napoli, Avellino, Benevento, Caserta, Salerno, Sorrento, Stabiese Equana e Monti Lattari, Torre del Greco area Vesuviana Nolana e dal Direttivo Regionale guidato dal presidente Luigi Vitiello. E’ stato anche un momento per rendere il doveroso omaggio ai padri fondatori nonché a tutti i consiglieri regionali che si sono succeduti nel massimo organismo regionale in questi 50 anni di vita del sodalizio. “ Siamo felici ed orgogliosi – ha spiegato il presidente Luigi Vitiello – di poter festeggiare questo importante traguardo frutto del lavoro indefesso portato avanti da tanti cuochi che si sono impegnati in favore della nostra categoria. In questi primi 50 anni si sono fatti passi da gigante in una professione che vedeva i cuochi all’opera in strutture dove si lavorava veramente male rischiando ogni minuto la propria salute. Molto c’è ancora da fare come ad esempio il riconoscimento della professione del cuoco come lavoro usurante. E su questo lavoriamo tutti insieme sotto l’egida delle Federazione Italiana Cuochi di cui siamo i rappresentanti sul territorio provinciale e regionale. Detto questo voglio, a nome di tutti i cuochi campani, ringraziare di cuore chi per 50 anni si è prodigato per la categoria, compreso chi oggi non c’è più. A loro va il nostro pensiero e il nostro affetto! Se oggi le nostre otto associazioni sono qui lo dobbiamo ad ognuno di loro. Porteremo avanti con immutato impegno quanto fin qui costruito e aggiungeremo nuove tappe ad un percorso duro ma certamente molto molto gratificante. Grazie ai presidenti e ai consiglieri di tutti gli otto sodalizi campani per l’impegno quotidiano e l’amore che mettono nel guidare le loro Associazioni. E grazie al Consiglio URCC che è un Consiglio Regionale molto coeso – conclude il Presidente Vitiello - che basa il suo lavoro sul principio della fratellanza e che come scelta programmatica ha deciso di impegnarsi per valorizzare i prodotti tipici della nostra regione e le nuove leve di giovani che si affacciano al mondo lavorativo”.