L’ACSEML, Associazione Cuochi Stabiese, Equana e Monti Lattari, nasce il 26 febbraio 1990 grazie a Carlo Palmigiano che ne diviene da subito amato Presidente e che resterà in carica per molti e molti anni, fino a quando passa lo scettro del comando ad Ettore Di Giulio Cesare. Grazie alla sua guida l’associazione, che copre il territorio di Castellammare di Stabia, vico Equense, Gragnano, Pompei, Lettere e Agevola, acquista un piano di rilievo in seno all’Unione Regionale Cuochi della Campania e alla Federazione Italiana Cuochi. Come obbiettivo primario l’associazione si prefigge di ampliare lo sviluppo turistico-alberghiero nella zona, valorizzando così l’immenso patrimonio culinario di cui dispone. Sono innumerevoli le occasioni in cui Carlo Palmigiano ha dato lustro alla cucina partenopea nel mondo.
Infatti, è stato ambasciatore del patrimonio culinario della regione in quasi tutti i paesi d’Europa, negli Stati Uniti d’America, in Canada, in Brasile, in Giappone, negli Emirati Arabi e in alcuni paesi dell’Africa. Dovunque è stato ha riscosso consensi ed onori. Ma anche i suoi consiglieri ed i suoi successori non sono stati da meno in quanto, visto l’esigenza di far conoscere ad un più vasto pubblico, sia nazionale che internazionale, la peculiarità della cucina del posto, hanno pensato bene di creare l’equipe di cucina calda che negli ultimi anni ha portato a casa un medagliere che gli invidiano in tanti, fino a diventare il team che rappresenta tutta la Regione Campania nelle competizioni in giro per il mondo.
Deleo Michele, D’Agostino Franco, Palladino Vittorio guidati da Tecchia Antonio sono i componenti della squadra che, protesi ad un miglioramento continuo e costante, si prefiggono di trasmettere queste conoscenze alle giovani leve affinchè anche loro un futuro prossimo possano incamminarsi verso questi lusinghieri risultati.
Innumerevoli sono le manifestazioni in calendario dell’associazione, per breve sintesi si ricordano: le cene sociali, i corsi di aggiornamento, i convegni tematici, la partecipazione a gare nazionali ed internazionali, le competizioni organizzate in loco, come l’ultima che ha visto concorrere chef provenienti da tutti i paesi europei e dall’aria del bacino mediterraneo. Un occhio particolare è rivolto verso i giovani con manifestazioni, corsi di approfondimento e concorsi a loro dedicati.