L’ACA, Associazione Cuochi Avellino, è stata costituita il 3 maggio 1993, su iniziativa di Mario Bello (primo Presidente), Pietro Roberto Montone e Nicola Pauciello. Gli scopi per cui è nata sono:
Nel 2001 l’ACA è stata premiata dalla FIC con la coppa delle Associazioni. Nel 2002 e 2003 il sodalizio si è riconfermato ai massimi livelli nazionali, come attestano gli encomi solenni ricevuti dalla Federcuochi.
In questi anni il sodalizio ha promosso diverse importanti iniziative tese a valorizzare non solo la figura del cuoco ma anche i prodotti della terra irpina.
Tra queste manifestazioni ricordiamo:
-Il Concorso Nazionale di giornalismo enogastronomico “Mario Yuri Grasso”, giunto alla terza edizione;
-I corsi di aggiornamento professionale per i soci, tenuti presso l’Istituto per le Arti Culinarie “Montart”, istituito presso il centro sindacale di Montoro Inferiore (AV);
-Le gite sociali di Alberobello, Tivoli, Roma e Pertosa (SA);
-Le due udienze con il Santo Padre Giovanni Paolo II;
-La partecipazione alle giornate sull’Alimentazione tenute dalla Regione Campania, alla giornata sul miele tenuta ad Avellino, alla festa del fungo della montagna e altre iniziative tese a valorizzare la cucina irpina.
In questi dieci anni di attività l’ACA ha partecipato a diversi eventi spettacolari ed ha contribuito a raccogliere fondi in favore di diverse associazioni di volontariato ed istituzioni benefiche. Tra gli altri eventi ci piace ricordare il record mondiale di frittata di maccheroni (pastiera) conseguito a Serino in occasione del Carnevale 2003. Di grande rilievo la partecipazione alle trasmissioni televisive della RAI: La vecchia fattoria, La vita in diretta, La prova del cuoco, Sereno Variabile.
L’ACA collabora attivamente con l’IPSSAR di Avellino e il CFP di Summonte a cui assicura gli esperti da impiegare nelle attività svolte da queste due istituzioni. Collabora attivamente anche con l’Associazione “Casa sulla roccia” per il recupero dalle tossicodipendenze e con altre istituzioni che organizzano corsi volti al recupero delle persone disagiate ed in difficoltà.